All’inizio degli anni 30 fu costruita l’attuale Stazione Centrale; poco prima fu realizzata una lunga massicciata sopraelevata su cui far correre i binari (“il rilevato ferroviario”) e durante la costruzione fu utilizzata per il trasporto dei materiali e per l’avanzamento dei lavori. A livello stradale, all’interno della massicciata, furono realizzati all’epoca dei magazzini “raccordati” in quanto collegati tra loro da binari che correvano lungo dei tunnel scavati all’interno del rilevato.
II magazzini hanno ospitato per molti anni attività commerciali di vendita all’ingrosso di alimentari (olio, vino, frutta, pesce) e numerose attività artigianali; le merci in arrivo venivano depositate per poi essere direttamente vendute; i rifornimenti erano agevolati dai binari interni; la zona era viva e fiorente. Durante la Seconda Guerra Mondiale, i Magazzini Raccordati furono usati anche come deposito d’armi o come dormitori per i militari; in seguito ospitarono gli emigranti arrivati nel primo Dopoguerra. Dagli anni 70 i Magazzini sono stati progressivamente abbandonati
Mappe del 1986
Alcuni preziosi documenti del 1986, gentilmente messi a disposizione dall’architetto Matilde Marazzi, allora studentessa del Politecnico di Milano, e autrice di un lavoro sui Magazzini Raccordati.