Domenica scorsa, 25 ottobre, molte cose si sono intrecciate in piazza Greco e negli spazi del Refettorio Ambrosiano.
La cornice è stata la festa della comunità parrocchiale, aperta dalla Messa in piazza e proseguita con il risotto comunitario sempre in piazza, che si è trasformata in un’unica grande tavolata di quartiere.
Nella sala del Refettorio, è stata presentata l’associazione Refettorio Ambrosiano con il lancio del suo programma culturale, di cui faceva parte l’evento sul nostro libro, che era anche inserito nelle giornate di Bookcity.
Il nostro racconto della nascita del libro, sempre nella sala, è stato seguito da racconti di vita e lavoro di alcuni degli storici occupanti dei Magazzini. Di seguito, docenti ricercatori e studenti del Politecnico e di Polisocial hanno illustrato il loro lavoro di studio e ricerca sui Magazzini RMR (Riprogettare i Magazzini Raccordati).
Il Refettorio ha poi accolto il concerto del Coro della Cappella del Duomo, mentre i gruppi del Politecnico e del suo programma di responsabilità sociale Polisocial hanno dato vita nei locali dell’oratorio al LAB, un laboratorio aperto con mostra dei lavori e correzione delle tesi, coinvolgendo il pubblico negli aspetti del lavoro di un’università che vuole uscire dall’ateneo e confrontarsi con il territorio.
Nella piazza, era installato fin dal mattino il banchetto del FAS con libri e mostra, che ha riscosso molto interesse fino a fine giornata. La richiesta di libri da parte di persone di tutte le età è stata davvero superiore alle nostre aspettative. Molti erano stati sollecitati dai racconti ascoltati dai protagonisti:
– la vinicola Balzaretti divenuta poi Bottega dell’Arte del vino, raccontata dalla nipote del fondatore, Claudia Balzaretti figlia di Gianfranco Balzaretti, titolare della vinicola e poi bottega;
– la ditta COALCA che forniva alberghi e ristoranti, promuoveva sport e ciclismo, frequentata da un pubblico variegato che comprendeva anche stilisti, sportivi, cantanti oltre alla gente del quartiere, nel racconto di Nicola Pratesi figlio di un fondatore;
– le ditte distributrici di giornali, un mondo notturno che si intrecciava con quello dei mercati del pesce, narrato da Marco Davide Mazzola, oggi titolare della Dynamic Press di Greco.
L’evento è stato anche per gli ospiti narratori occasione per conoscersi o per incontrarsi dopo tanti anni, parlare di amicizie comuni, ricordare episodi, ritrovare vecchi clienti o altri vicini di magazzino.Tutti ricordavano via Ferrante Aporti e Sammartini come due vie molto vivaci, un mondo in cui chi vi lavorava, trovava di tutto e aveva tante conoscenze e collegamenti: e quasi tutti abitavano nel quartiere.
Molto importante anche il modo in cui l’università ha partecipato alla giornata: i rappresentanti del Politecnico Marco Borsotti, Sonia Pistidda, Cristian Campanella, e Ida Castelnuovo del Polisocial oltre a presentare il loro lavoro hanno tutti parlato della rigenerazione del territorio attraverso il recupero dei grandi spazi e delle loro potenzialità.
Anche questa giornata, come quella della scorsa settimana alla festa-castagnata della scuola Ciresola di via Venini, ci ha confermato che il modo migliore per occuparsi del proprio territorio, quelo che il FAS predilige, è di farlo insieme, con tutti gli interessati, “sulla strada”, con senso di comunità e desiderio di progettare e costruire.