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2015: un anno ricco di attività. La letterina di buoni propositi FAS 2016
Care amiche, cari amici, mentre si sta per concludere il 2015 ripensiamo a tutte le attività e iniziative che abbiamo intrapreso.
Difficile concentrarsi su qualcosa in particolare, perché l’associazione si è impegnata in molte direzioni diverse. Ecco un elenco che riprende i principali avvenimenti “intorno ai binari”.
FEBBRAIO
Luoghi del Cuore FAI: viene pubblicata la graduatoria dei Luoghi del Cuore FAI (Fondo Ambiente Italiano) che vede i Magazzini Raccordati il primo luogo del cuore di Milano con 4.994 firme raccolte in poco più di tre mesi.
E’ così grande la soddisfazione per il risultato che con altrettanto entusiasmo ci impegniamo a creare un progetto che mantenga elevato l’interesse sui MR. In autunno il FAI pubblica i risultati: il nostro progetto è stato valutato positivamente e approvato, ma non beneficia del finanziamento.
Panettone d’Oro: veniamo premiati con il “Panettone d’Oro” premio alla virtù civica che dal 2015 coinvolge anche le associazioni, oltre che i cittadini. Il Premio è nato negli anni ’90 per iniziativa del Coordinamento Comitati Milanesi.
Iscrizione alla lista delle Associazioni: ci siamo! dopo un anno di attività ora possiamo iscriverci alla lista delle associazioni riconosciute dalla Zona 2 (prima eravamo un gruppo). Questo ci permette relazioni formali con l’amministrazione di zona, e dà la possibilità di avere uno spazio nella Casa delle Associazioni, cosa per cui ci stiamo organizzando.
Autobus di collegamento: dopo infinite richieste alle autorità, il 20/2 esce da Palazzo Marino per un sopralluogo addirittura la Commissione Consiliare competente.
Mappe, discorsi tecnici, sicurezza, viabilità, esigenze dei cittadini…tutto dibattuto in strada con moltissimi residenti e varie associazioni. Progettazione “partecipatissima”: ma le risposte finali di ATM e assessorato saranno tutte negative. Le “fermate desiderate” restano tali, ma ci ritorneremo l’anno prossimo dopo Expo e la conclusione dei lavori su un tunnel!
Crowdfounding: ci buttiamo in una nuova avventura. Per la pubblicazione del nostro libro sui Magazzini Raccordati abbiamo bisogno di fondi, quindi, decidiamo di tentare con un crowdfounding, raccolta di fondi diretta e via web, e per promuoverlo giriamo un filmato che servirà per lanciare la raccolta sul web. Questo filmato verrà successivamente utilizzato anche per tutte le nostre presentazioni pubbliche.
MARZO
Gay Street: il Comune conclude i lavori, il tratto di via Sammartini noto come “Gay Street” è riqualificato e il 21 Marzo i promotori della riqualificazione e la nostra associazione che l’ha sostenuta organizzano una festa di via con l’intervento dell’assessore Carmela Rozza e della consigliera Rosaria Iardino.
Grandi Stazioni: il 31 Marzo partecipiamo alla presentazione pubblica del progetto di riqualificazione dei Magazzini Raccordati da parte di Grandi Stazioni. Sono presenti il Vicesindaco, esponenti del Consiglio di Zona2, Associazioni del territorio e moltissimi semplici cittadini richiamati dal tam tam delle associazioni. In quella sede Grandi Stazioni annuncia che dopo Pasqua inizierà la pulitura delle facciate dei Magazzini.
APRILE
Murale della Liberazione: un bel lavoro di squadra tra FAS, Consiglio di Zona, Comune e i Giovani Democratici; nel giro di qualche settimana viene identificato un tratto di muro di proprietà pubblica (via Sammartini tra i civici 31 e 29), definiti i writers,
ALe PuRO e Sfiggy che per l’occasione (70 anni dalla Liberazione) hanno lavorato gratuitamente, ideato il disegno “Una bicicletta, un aquilone, un fiore tra i capelli…Simboli di libertà: libertà conquistata, libertà ritrovata. Con il sangue, con il dolore, con i sacrifici, con la caparbietà e la speranza di una generazione che ha combattuto per il proprio futuro e per quello delle generazioni a venire”.Il Murale viene inaugurato il 21 Aprile con la partecipazione dell’assessore Del Corno, consiglieri, associazioni partigiane, artisti e tutti i promotori. Importante che anche da questo lato della Stazione, in simmetria con il Memoriale della Shoah, si trovi ora una memoria della lotta per la libertà.
MAGGIO
Expo: si apre… per i Magazzini l’unico segno arriverà in giugno con l’apertura dei cantieri per le facciate, nel senso che i cartelli con i dati di cantiere portano il simbolo di Expo. In tanti ora si accorgono che i grandi spazi, se fossero già accessibili, potrebbero ospitare eventi collegati. E in molti, anche importanti, nei mesi sucessivi ci chiederanno come contattare la proprietà per ottenere spazi per eventi fuorisalone (Mobile, Moda). Noi però possiamo solo girare mail e fornire indirizzi…
GIUGNO
Arrivano i ponteggi: non sono stati rispettati i tempi di partenza, forse per problemi burocratici, ma finalmente il 29/6 inizia il montaggio delle impalcature e inizia la pulitura delle facciate, che è tuttora in corso. Noi prendiamo contatto con i responsabili del cantiere, molto disponibili, e seguiamo i lavori, anche segnalando problemi. I primi “spacchettamenti” delle parti ripulite mostreranno a tutti che la struttura architettonica è davvero interessante e imponente.
LUGLIO
Bilancio Partecipativo: l’assessore Balzani lancia a Milano il Bilancio Partecipativo, 9milioni di euro a disposizione della progettazione dal basso: 1 milione per ogni zona che i cittadini potranno definire come spendere.
Partecipano anche alcuni componenti del Fas; l’esperienza, che si articola in 3 fasi, si conclude a Novembre con la votazione dei progetti (vince il progetto n.13, di interventi per la vivibilità diffusi su tutta la zona, e finanziamenti residui andranno al secondo classificato che intende recuperare la storica piscina del Trotter).
Pubblicazione: dopo molti mesi di lavoro, vede la luce il nostro libro “C’è vita intorno ai Binari – passato, presente e futuro dei Magazzini Raccordati della stazione Centrale di Milano”. Con l’autunno inizierà una fitta road map di presentazioni, ma nel frattempo ci siamo regalati una festa all’After Line di Felix in Gay Street, cui ha preso parte anche l’ex vice sindaco Ada Lucia de Cesaris.
Nuovo Parchetto Goccia: iniziano i lavori di riqualificazione nell’area abbandonata in fondo a via Sammartini denominata provvisoriamente “goccia”.
Diventerà un’area verde, con panchine, piante e una pista ciclabile che la collegherà alla ciclabile lungo la Martesana. L’attenzione da parte delle istituzioni parte da una raccolta firme presentata nel Settembre 2013 con il supporto di Legambiente.
Glicine Storico: rappresentanti di FAS e Legambiente seguono i lavori di posa delle impalcature in via Aporti e “presidiano” il glicine storico ottenendo che durante i lavori sia preparato da un giardiniere e protetto da fasciature per evitare danni. L’intervento sulla porzione di parete è così differito all’autunno.
AGOSTO
Ponte Radio Party: partecipiamo alla festa di Ferragosto di Radio Popolare al Carroponte di Sesto San Giovanni. E’ un’occasione per promuovere il nuovo libro e incontrare tanti cittadini.
Sistemazioni di aree verdi: seguiamo in via Sammartini i lavori di messa in sicurezza di un albero morto che incombeva sulla zona del Murale, e dell’area ex distributore Tamoil abbandonata da tempo. La richiesta di lavori ci ha visti collaborare con il Consiglio di Zona2, che li ha ottenuti in tempi brevissimi.
SETTEMBRE
Sembriamo invisibili: siamo impegnati nella road map di presentazione del libro: definizione locations, preparazione delle presentazioni, creazione dei volantini, attivazione contatti… sembriamo assenti ma stiamo preparando il terreno per un autunno denso di attività. Intanto lavoriamo alla consegna, con incontro diretto o con spedizione, delle copie del libro ai sottoscrittori del crowfunding.
Puliamo il mondo: unica uscita pubblica del mese – per il quarto anno aderiamo all’iniziativa. Il 26 settembre un gruppo pulisce da rifiuti e detriti l’area ex Tamoil in cui ad agosto il Comune aveva fatto potature e sistemato una recinzione. Si richiama così l’attenzione degli abitanti su questo spazio in attesa di sistemazione definitiva (c’è una disputa legale in corso che lo tiene bloccato).
OTTOBRE/NOVEMBRE
Green City – l’Aperiglicine: l’assessore Bisconti lancia a Milano l’evento diffuso, partecipato, dedicato al verde che mette in rete istituzioni, associazioni e cittadini che vogliono una città sempre più “green”.
Chiunque ha un “verde” da raccontare può partecipare e noi accogliamo l’iniziativa proponendo il 3 ottobre un Aperiglicine, aperitivo di strada sotto il glicine storico per far conoscere la storia d’amore che lega il glicine di via Ferrante Aporti 79 ai Magazzini Raccordati (nel 2016 si replica il 14 e 15 Maggio: e noi ci saremo con un percorso green già allo studio).
Presentazioni del libro: con Green City si è aperta la road map del nostro libro; in ottobre abbiamo fatto ben 5 presentazioni.
Merita una citazione quella del 6/10 all’ Urban Center perché è stata la nostra presentazione ufficiale cittadina, che ha visto intorno allo stesso tavolo rappresentanti di Grandi Stazioni, l’assessore all’urbanistica Balducci e rappresentanti del Politecnico e del Polisocial. Questo incontro ci ha dato la possibilità di presentarci come un’associazione competente, seria, legata al territorio e con una visione concreta sul futuro dei Magazzini. Per la prima volta in un confronto pubblico tutti i partecipanti affermano di considerare la possibilità di forme di riuso temporaneo che noi sosteniamo dal 2011.
Tutte le presentazioni hanno avuto un buon ritorno; il libro è molto apprezzato e richiesto (e la prima stampa è quasi esaurita, stiamo già lavorando alla ristampa). Molto apprezzate dai residenti la presentazione al Refettorio Ambrosiano di p.za Greco (25/10), che collega una festa di comunità alla 3 giorni di Book City, e quella al Rifugio Caritas di via Sammartini 114 (28/11) perché aprono le porte di due realtà ancora poco conosciute e che non erano viste di buon occhio da molti cittadini: niente è come conoscere, aprirsi, per abbattere le barriere della gente!
DICEMBRE
La nostra Pizza: incredibile ma vero, a una “cena sociale” presso la Pizzeria Stop di viale Abruzzi 93 il titolare, storico sostenitore della causa, ci presenta la Pizza Magazzini Raccordati: a forma di arco e con ingredienti da scoprire. E’ buonissima ed è inserita in menù.
Il Glicine storico: riemerge da dietro le impalcature e le fasciature di protezione: sta bene, tanto che inizia a riemettere alcune gemme data la temperatura eccezionalmente mite. Constatiamo con piacere che i lavori hanno salvaguardato anche la serranda con poesia del poeta di strada Ivan, composta e dipinta durante una passata edizione delle nostre feste di quartiere.
Gli alberi vanno a scuola: su sollecitazioni nostre, di Legambiente e del Consiglio di Zona2 uno dei giardinetti interni dell’Istituto Ciresola di via Venini riceve due nuovi alberi “assenti da scuola da tempo”. Si segue e si fotografa la messa a dimora con ragazzi e insegnanti. Vai col Verde.
21 alberi di Natale: un bel regalo di Natale è la fine lavori e l’apertura al pubblico del parchetto Sammartini-Martesana; a gennaio 2016, l’area verde dovrebbe essere inaugurata ufficialmente. Ma il nostro impegno proseguirà per rendere l’area ancora più bella, attivandoci per la realizzazione di un murale su di un muro e di rampicanti sull’altro, e per sollecitare la realizzazione dell’area giochi prevista in una seconda fase.
… ed eccoci giunti alla fine del 2015 !
Potrebbe bastare! Ma: come primi buoni propositi per l’anno nuovo, stiamo già organizzando e preparando inviti per due “uscite fuori porta”, in Zona 3: l’8 Gennaio, una presentazione del libro alla biblioteca di via Valvassori Peroni; il 16 gennaio, un incontro-confronto pubblico con ViviLambrate, una rete di associazioni della zona che si muovono su obiettivi di vivibilità, memoria, riqualificazione “stretti cugini”dei nostri. E questo è già un invito per te.
L’anno che verrà: il 2016 lo speriamo ancora più ricco del precedente per i nostri quartieri. I temi su cui ci muoveremo saranno quelli di sempre, con l’idea di sviluppare iniziative culturali, momenti di incontro e conoscenza dei cittadini, proposte di riuso temporaneo dei Magazzini e degli spazi pubblici della zona, estendere le collaborazioni con le università, le realtà culturali, le associazioni.
Collaborare e fare rete: è la cosa fondamentale. Senza la collaborazione di tante realtà del territorio non avremmo potuto arrivare fin qui. Questa letterina arriverà a tutti coloro che conosciamo: e qui vogliamo anche ringraziare tutti i cittadini, i gruppi e le associazioni, i servizi e le istituzioni che ci hanno accompagnato e aiutato.
Un grande augurio di un 2016 sereno e ricco di soddisfazioni personali e civili a tutti!
IN MOLTI TROVANO RIFUGIO IN VIA SAMMARTINI
Ai visitatori l’architetto Laura Romanò, progettista del Rifugio, ha mostrato e raccontato la trasformazione dei due magazini in luogo abitabile da una comunità, con distribuzione di spazi e scelte estetiche che potessero essere adatte ad ospitare (per periodi fino a 6 mesi) persone in percorso di risalita: quindi attenzione a un po’ di privacy, ad avere custoditi i propri oggetti, avere riferimento fisso in una delle stanze – di solito da 4 persone – ognuna un po’ diversa dall’altra per colori…
Luca Valisi, responsabile del Centro, ha poi spiegato l’organizzazione e il lavoro dei volontari che fanno funzionare un centro serale e notturno per un massimo di 64 persone. Si entra alle 18 e si esce alle 8 di mattina, durante il giorno si seguono percorsi di reinserimento individuali progettati già dal momento dell’ingresso che vanno dalla formazione al riorientamento sociale e lavorativo in diverse sedi e strutture.
Concluse le visite, ci si è riuniti nella sala comune; dopo una breve presentazione da parte di Angelo del lavoro del Fas e della realizzazione del libro sui Magazzini, Viviana ha condotto una chiacchierata-intervista sulle storie di lavoro e vita di due ditte rappresentative della passata vita commerciale dei magazzini: la Coalca (presente Nicola Pratesi, figlio di uno dei due fondatori) e la Cavallini oli e vini toscani (presente Anna Cavallini, figlia del titolare Antonio).
Entrambi hanno ripercorso e ampliato le interviste contenute nel libro, con storie e aneddoti che riportavano a un mondo attivo, conosciuto in tutta la città, legato a storiche realtà della ristorazione, dello sport… come anche a momenti drammatici della guerra: i bombardamenti – “mio padre mi diceva sempre che il terrapieno dei magazzini ha salvato tante vite”.
Inaspettato e graditissimo poi l’intervento di un visitatore, che ha spiegato di essere un nipote del fondatore di un’altra ditta storica: la Pirola e Passerini imballaggi, seconda per numero di magazzini occupati dopo la Coalca. Giuseppe Passerini si è unito agli altri due “eredi di memorie” con cui dopo aver delineato quel mondo e la sua economia ha anche ricostruito la storia di accoglienza che ha caratterizzato queste arcate sotto i binari da quando Fratel Ettore Boschini, dell’ordine dei Camilliani, vi organizzò dal nulla un dormitorio ottenendo un magazzino dalle Ferrovie.
I visitatori, assieme a molti ospiti che rientravano “a casa”, e ai volontari, hanno seguito con grande interesse gli interventi che dopo poco si sono trasformati in una vivace conversazione pubblica tra i tre che si ritrovavano e ricostruivano un’epoca così diversa dall’attuale.
Al termine i volontari hanno offerto a tutti un rinfresco che ha visto mescolarsi e chiacchierare al buffet e ai tavoli i presenti, come accade qualunque iniziativa culturale. Vedere come si vive “lì dentro” ha colpito molto i visitatori, ma anche il portare lì le “storie dei Magazzini” ha rappresentato un evento per chi ci vive. E l’idea di aprire i luoghi della solidarietà sociale alla città, come già accade in zona per il Refettorio Ambrosiano, di farne spazi risorsa, si dimostra sempre vincente.
Come ha detto una nostra socia: “per me e’ sempre una gioia quando le realtà del quartiere si aprono agli abitanti. In particolare quando si tratta di aiuto e solidarietà. Le persone – di natura diffidenti verso il prossimo che non conoscono – hanno potuto apprezzare con quanta dignità operatori volontari e ospiti lavorino insieme per ridare fiducia a chi l’ha persa per i motivi più diversi”.
Così, verificato che “c’è vita sotto i binari”, abbiamo salutato il Rifugio sempre più convinti che i cittadini riporteranno nuova vita anche “intorno”.
Qui le riprese delle varie fasi dell’incontro con la visita guidata e le interviste:
Qualche immagine della serata:
Una giornata con la Comunità di Greco
Domenica scorsa, 25 ottobre, molte cose si sono intrecciate in piazza Greco e negli spazi del Refettorio Ambrosiano.
La cornice è stata la festa della comunità parrocchiale, aperta dalla Messa in piazza e proseguita con il risotto comunitario sempre in piazza, che si è trasformata in un’unica grande tavolata di quartiere.
Nella sala del Refettorio, è stata presentata l’associazione Refettorio Ambrosiano con il lancio del suo programma culturale, di cui faceva parte l’evento sul nostro libro, che era anche inserito nelle giornate di Bookcity.
Il nostro racconto della nascita del libro, sempre nella sala, è stato seguito da racconti di vita e lavoro di alcuni degli storici occupanti dei Magazzini. Di seguito, docenti ricercatori e studenti del Politecnico e di Polisocial hanno illustrato il loro lavoro di studio e ricerca sui Magazzini RMR (Riprogettare i Magazzini Raccordati).
Il Refettorio ha poi accolto il concerto del Coro della Cappella del Duomo, mentre i gruppi del Politecnico e del suo programma di responsabilità sociale Polisocial hanno dato vita nei locali dell’oratorio al LAB, un laboratorio aperto con mostra dei lavori e correzione delle tesi, coinvolgendo il pubblico negli aspetti del lavoro di un’università che vuole uscire dall’ateneo e confrontarsi con il territorio.
Nella piazza, era installato fin dal mattino il banchetto del FAS con libri e mostra, che ha riscosso molto interesse fino a fine giornata. La richiesta di libri da parte di persone di tutte le età è stata davvero superiore alle nostre aspettative. Molti erano stati sollecitati dai racconti ascoltati dai protagonisti:
– la vinicola Balzaretti divenuta poi Bottega dell’Arte del vino, raccontata dalla nipote del fondatore, Claudia Balzaretti figlia di Gianfranco Balzaretti, titolare della vinicola e poi bottega;
– la ditta COALCA che forniva alberghi e ristoranti, promuoveva sport e ciclismo, frequentata da un pubblico variegato che comprendeva anche stilisti, sportivi, cantanti oltre alla gente del quartiere, nel racconto di Nicola Pratesi figlio di un fondatore;
– le ditte distributrici di giornali, un mondo notturno che si intrecciava con quello dei mercati del pesce, narrato da Marco Davide Mazzola, oggi titolare della Dynamic Press di Greco.
L’evento è stato anche per gli ospiti narratori occasione per conoscersi o per incontrarsi dopo tanti anni, parlare di amicizie comuni, ricordare episodi, ritrovare vecchi clienti o altri vicini di magazzino.Tutti ricordavano via Ferrante Aporti e Sammartini come due vie molto vivaci, un mondo in cui chi vi lavorava, trovava di tutto e aveva tante conoscenze e collegamenti: e quasi tutti abitavano nel quartiere.
Molto importante anche il modo in cui l’università ha partecipato alla giornata: i rappresentanti del Politecnico Marco Borsotti, Sonia Pistidda, Cristian Campanella, e Ida Castelnuovo del Polisocial oltre a presentare il loro lavoro hanno tutti parlato della rigenerazione del territorio attraverso il recupero dei grandi spazi e delle loro potenzialità.
Anche questa giornata, come quella della scorsa settimana alla festa-castagnata della scuola Ciresola di via Venini, ci ha confermato che il modo migliore per occuparsi del proprio territorio, quelo che il FAS predilige, è di farlo insieme, con tutti gli interessati, “sulla strada”, con senso di comunità e desiderio di progettare e costruire.